La sicurezza sul lavoro rappresenta un tema fondamentale in ogni settore produttivo, ma assume un’importanza ancora maggiore nel campo della fornitura di energia elettrica. Infatti, gli operatori del settore sono esposti a rischi elevati legati alla manipolazione dei cavi e degli impianti ad alta tensione. Per questo motivo, il legislatore ha previsto una serie di corsi di formazione obbligatori per garantire la massima sicurezza possibile sul posto di lavoro. Vediamo quali sono i principali: – Corso base sulla sicurezza (4 ore): è il primo corso che deve essere svolto da tutti i lavoratori del settore. In esso vengono illustrati i principali rischi legati al lavoro con l’elettricità e le misure preventive da adottare. – Corso avanzato sulla sicurezza (16 ore): questo corso è rivolto ai lavoratori che operano su impianti ad alta tensione. Vengono approfonditi gli aspetti tecnici delle apparecchiature elettrotecniche, così come le modalità operative in caso di emergenza. – Corso per addetti al primo soccorso (12 ore): anche questo corso è obbligatorio per tutti i lavoratori del settore. Vengono fornite le nozioni necessarie per intervenire tempestivamente in caso di incidente sul posto di lavoro. Inoltre, ci sono altri corsi specifici a seconda del tipo di attività svolta dall’operatore: ad esempio, il corso per la saldatura di componenti elettrici o quello per l’installazione di sistemi fotovoltaici. In conclusione, la formazione continua rappresenta un elemento fondamentale per garantire la sicurezza sul lavoro nella fornitura di energia elettrica. L’obbligo dei corsi di formazione rappresenta una garanzia sia per i lavoratori che per gli utenti del servizio.